Anello di fidanzamento, come indossarlo? La tradizione più romantica di sempre
Non c’è niente di più bello di indossare l’anello di fidanzamento al dito, che indica la promessa di un domani insieme, di un amore indissolubile, pronto a giurarsi l’eternità. Quando si riceve la proposta, l’anello solitario di fidanzamento è praticamente un must: ma come si indossa e come è nata questa tradizione? Tra origini e curiosità, vogliamo anche parlarvi di Diamanti Anversa, un atelier a Roma, che ha anche una versione virtuale, specializzato proprio nella vendita di diamanti online e – chissà – dove poter trovare l’anello solitario dei propri sogni.
Come indossare l’anello di fidanzamento?
Indossare l’anello di fidanzamento è una promessa: soprattutto, è un modo per ricordare sempre il proprio amore e portarlo con sé, ovunque si vada. In quale dito, però, va l’anello? Ecco: secondo la tradizione, l’anello si indossa sul dito anulare della mano sinistra.
Ma proprio è stato scelto proprio l’anulare? In realtà è legata a un aspetto profondo, che non tutti conoscono: per una piccola arteria connessa proprio al nostro cuore e che si trova nell’anulare della mano sinistra. Questa è una credenza popolare, e la vena in questione si chiama “vena amoris”, ovvero vena dell’amore.
C’è da dire, però, che, una volta indossata anche la fede, è possibile ugualmente usare ancora l’anello di fidanzamento. Pensiamo a Kate Middleton, per esempio: non si separa mai dal suo anello, che un tempo appartenne a Lady Diana, e che sfoggia in occasioni casual ed eventi istituzionali.
L’unico accorgimento da seguire è che la fede va indossata prima rispetto all’anello di fidanzamento: possiamo anche indossarle insieme, così da non dimenticare mai la promessa d’eternità fatta al partner.
Come è nata la tradizione?
Dopo aver visto come indossare al meglio il proprio solitario, vogliamo tornare un po’ indietro nel tempo. Come è nata questa tradizione? Perché in tantissimi Paesi c’è questa tradizione? Le fedi nuziali non sono uguali in tutto il mondo, e ovviamente ci sono delle differenze. Ma un anello è per sempre, un po’ come un diamante: per comprendere le origini, prendiamo come riferimento la storia degli Antichi Romani e addirittura degli Antichi Egizi.
Naturalmente, i primi anelli di fidanzamento non erano così prestigiosi o con materiali preziosi come oggi. Un tempo venivano semplicemente realizzati con il ferro. Tra l’altro, durante il II secolo a.C., alle spose venivano dati due anelli, e non solo uno. Il primo in oro, da indossare nelle occasioni più importanti in pubblico, mentre l’altro in rame, destinato a essere sfoggiato tra le mura domestiche. Il motivo? Semplicissimo: così non si correva il rischio di rovinarlo.
A quando risale il primo anello di fidanzamento prezioso, magari con diamante? Al 1477, e a commissionarlo fu l’Arciduca d’Austria Massimiliano I, per Maria di Borgogna. Romantico, vero? E pensare che oggi il diamante è enormemente diffuso: rappresenta la prima scelta.
I materiali più comuni dell’anello di fidanzamento
Quando pensiamo al solitario, ciò che ci viene subito in mente è il diamante. Del resto, è la pietra più preziosa. Questo taglio brillante, che viene incastonato in un solitario, è la promessa che tutte sognano e aspettano di ricevere.
Ci sono però molti modelli di anelli da prendere in considerazione. A parte il grande classico con un solo diamante, troviamo anche il trilogy, che prevede invece un diamante più grande al centro e due laterali, di dimensioni leggermente più piccoli. Naturalmente la scelta non è casuale: i tre diamanti indicano il passato, il presente e il futuro.
Oltre ai diamanti, c’è la possibilità di valutare diverse pietre preziose: le più scelte sono i rubini, gli zaffiri o gli smeraldi. Prima di scegliere l’anello, però, è bene tenere in considerazione i gusti e le preferenze della futura sposa.
Diamanti Anversa, il tuo punto di riferimento per il solitario con diamante
C’è però un altro caso di cui non abbiamo discusso: magari dovete fare ancora la proposta. Ecco, in tal caso è doveroso rivolgersi solo ai migliori per scegliere l’anello di fidanzamento. Per esempio, l’atelier virtuale di Diamanti Anversa mette a disposizione una squadra di gemmologi esperti, sempre a disposizione, per valutare i diamanti certificati così da scegliere l’anello migliore per suggellare un’eternità piena d’amore.