Cos’è e a cosa serve l’acido ialuronico

L'acido ialuronico è una sostanza che viene prodotta dall'organismo umano in maniera naturale. Il suo obiettivo principale è quello di idratare i tessuti in maniera continua, rendendoli sempre più saldi. Per il corretto funzionamento del tessuto connettivo, il suo ruolo è davvero fondamentale. Ecco tutto ciò che bisogna sapere a riguardo.

La struttura chimica dell'acido ialuronico

Prima di conoscere l'importanza dell'acido ialuronico per l'organismo umano, tocca sapere quale sia la sua struttura chimica. Esso viene classificato nella famiglia dei glicosaminoglicani. Ciò vuol dire che la sua molecola è costituita da un ciclo infinito di due zuccheri semplici alternati tra loro, ossia l'acido glucuronico e la N-acetilglucosamina, nota anche con la sigla di NAG.

Queste due sostanze diffondono entrambe cariche negative. Di conseguenza, quando si uniscono tra loro, scatta una forte repulsione che dà origine a una molecola lineare, flessibile e polare. Va segnalata la sua proprietà di grande solubilità, utile al fine di migliorare l'idratazione dei tessuti e di proteggerti da eventuali tensioni e sollecitazioni eccessive.

A cosa serve l'acido ialuronico?

All'interno del corpo umano, questa sostanza è fondamentale per il tessuto connettivo ed è impegnata in maniera diretta nell'idratazione delle cellule. L'acido ialuronico crea una sorta di impalcatura, per permettere al tessuto di mantenere il suo tono. Grazie alla sua grande capacità di trattenere e legare l'acqua, garantisce il mantenimento dell'idratazione cutanea.

Al tempo stesso, la presenza dell'acido ialuronico protegge l'organismo dai virus e batteri cicatriziali e offre notevoli proprietà anti-infiammatorie. La sua particolare struttura chimica in modo che si riveli molto utile in diversi ambiti, specialmente quelli medico ed estetico.

Lo sfruttamento della sua capacità di legare l'acqua consente di dare origine a gel con funzioni protettive, molto utili per il rafforzamento della cute e delle articolazioni. In laboratorio è facile ricavare questo acido, utile anche perché quasi privo di controindicazioni, a eccezione di alcuni casi sporadici di ipersensibilità.

L'utilizzo dell'acido ialuronico nella cosmesi

Nel settore dermatologico-estetico, l'acido ialuronico viene utilizzato da diversi anni per aiutare le pelli non più molto giovani. Con l'avanzare degli anni, la presenza naturale di questa sostanza nell'organismo tende a diminuire, con i tessuti che perdono elasticità e morbidezza.

Al giorno d'oggi, è diffuso un trattamento a base di collagene ed acido ialuronico che sono alla base dei cosiddetti filler. Questi ultimi consistono in piccoli trattamenti attuati al fine di colmare e spianare le rughe del viso.

Un preparato simile viene iniettato da un medico tramite un piccolissimo ago. I trattamenti a base di acido ialuronico vengono messi in atto anche con l'obiettivo di coprire piccole cicatrici, oltre che per conferire torpore a labbra più sottili rispetto alla norma.

L'importanza dell'acido ialuronico per i pazienti che soffrono di artrosi

Al tempo stesso, l'acido ialuronico è importante perché contribuisce alla composizione del liquido sinoivale. Quest'ultimo si trova all'interno delle articolazioni e ha lo scopo di proteggere la cartilagine da usura e carichi eccessivi.

L'assunzione costante di acido ialuronico è come l'introduzione dell'olio motore in un'automobile. Anche per tali ragioni, l'acido risulta particolarmente indicato nella cura e nella prevenzione dell'artrosi, una patologia degenerativa che interessa la cartilagine.

Sottoporsi a una terapia a base di acido ialuronico aiuta nelle situazioni con delle lesioni di media e modesta intensità. La sua azione non è definitiva, ma bisogna sottoporsi a dei trattamenti ogni 6/12 mesi. A poco a poco, è possibile ritrovare la piena consistenza della propria pelle ed evitare diversi tipi di complicazioni fisiche.