Espositori da banco e cibo: un’unione vincente

Espositori da banco: quanto sono utili? Non c’è negozio, potremmo dire, dove non li abbiamo visti messi ben in evidenza; non c’è negoziante che ne ignori il potenziale, che si tratti di semplici strutture in filo metallico, di pannelli sagomati in cartone, o di una qualsiasi delle tante forme che possono assumere. Quale altro strumento infatti permette, con la stessa semplicità, di presentare la propria merce – che si tratti poi di gadget, di gomme, di cancelleria, di portachiavi – in maniera accattivante e interessante, di proteggerla allo stesso tempo dai tentativi di taccheggio, e di facilitare l’apertura di proficue conversazioni con i clienti? Dove però molti negozianti non sanno bene che uso fare di questo utile strumento è nelle attività che vendono cibo – che siano negozi di alimentari, oppure piccole caffetterie self-service. Come far fruttare al meglio gli espositori anche in queste realtà?

Nel primo caso – quello, ad esempio, di panetterie, pasticcerie, o anche gelaterie e yogurterie – una scelta ideale può essere quella dei piccoli espositori trasparenti, in vetro o anche in plastica. Potrete infatti, nei primi due casi, usarli per proporre piccole paste, brioche, e altre dolcezze a cui sarà difficilissimo dire di no per il cliente in attesa, mentre negli altri casi saranno il modo ideale per esporre le decorazioni da far disporre sulle coppe di gelato, che siano zuccherini, sciroppi, o qualsiasi altra delizia. Anche il lavoro del personale ne risulterà semplificato e alleggerito!

Passando invece al caso di quei locali dove il cibo viene servito e consumato localmente (pensiamo ai buffet, o alle mense) la funzione degli espositori sarà ancora più di tipo organizzativo. Potremo infatti disporvi, in maniera invitante e comoda, tanti tipi di alimenti che non richiedono servizio, dai sacchetti di patatine, alla frutta, a tranci di focaccia e panini, o a dolciumi. Oppure, sempre nell’ottica di semplificare il servizio, potrete usarli per disporre, pronte da prendere, posate e tovagliette, o ancora i bicchieri e i tovaglioli.