Svezzamento gattini: come svezzare un gattino
Lo svezzamento dei gattini avviene durante la fase di passaggio dal cibo liquido a quello solido. Per i gattini è un momento molto importante dello sviluppo ed è bene verificare che tutto proceda per il meglio. Nel primo periodo dello svezzamento, i gattini per i primi tempi potrebbero limitarsi a leccare il cibo solido.
Alimentazione della mamma dei gattini durante l’allattamento
La mamma dei gattini, durante l’allattamento, ha bisogno di una alimentazione sostanziosa, ricca di vitamine, fosforo, calcio e proteine. Affinché aumenti la secrezione lattea, sono indicati come alimentazione latte e brodini. I cibi grassi che risultano poco digeribili, sono da evitare, è sconsigliato fargli mangiare i vostri avanzi.
Nei primi giorni di vita del gattino, se non per cause di forza maggiore, è fondamentale che sia alimentato solo con il latte materno, il colostro, nutriente e ricco di anticorpi serve per la sua crescita sana e robusta. La vicinanza della mamma permette ai gattini di imparare a mangiare per imitazione. L’allontanamento forzato dalla madre può causare disagi alla socializzazione del piccolo.
Quando svezzare i gattini
Per svezzare i gattini, bisogna aspettare in genere tra la quinta e la sesta settimana, ma possono slittare anche fino a 60 giorni dopo la nascita senza che la cosa comporti problemi per i cuccioli. Durante la fase di sviluppo, se tutto procede correttamente, vedrete che già a un mese i gattini, dimostreranno curiosità di assaggiare il cibo riservato alla madre.
Per alcuni di loro sarà istintivo passare dalla soluzione alla masticazione, altri si limiteranno a leccare il cibo solido senza capire che possono masticarlo. Ci sono in vendita cibi pronti appositamente studiati per lo svezzamento. In alternativa, potete preparare una pappa con latte in polvere miscelato a carne cotta e poi frullata.
Svezzare i gattini in maniera graduale
Lo svezzamento dei gattini deve avvenire in maniera graduale. Durante questa fase evitate di dare i cuccioli del latte vaccino perché potrebbe causare loro degli attacchi di dissenteria. Nei primi giorni in cui cercate di svezzare i gattini, se notate che all’interno della cucciolata c’è un gattino un po’ più prepotente o intraprendente degli altri, mettetegli una ciotola personale lontano dagli altri o dalla cuccia da esterno per cani o gatti per evitare che impedisca ai fratellini di mangiare la loro pappa.
Svezzamento per i gattini rimasti orfani
Se avete un gattino che è rimasto orfano, ricordate che lo svezzamento non deve iniziare troppo presto, altrimenti non avrà un corretto sviluppo.
Allattamento artificiale per i gattini rimasti orfani
Per i gattini rimasti orfani o il cui peso non aumenti con regolarità, bisogna ricorrere ad un allattamento con latte artificiale. Potete trovarlo nei negozi specializzati dove potete acquistare uno specifico latte in polvere da somministrare con un biberon, una siringa senz’ago o un contagocce. La razione giornaliera va suddivisa in 3-4 pasti.