I visti per gli USA

Scegliere di cambiare il luogo in cui si vive e quindi di modificare, radicalmente o meno, la propria vita è sempre difficile ma è giusto conoscere le varie possibilità a disposizione e scegliere quelle che fanno maggiormente al caso vostro.
Se, ad esempio, siete degli Italiani e scegliete di trasferirvi in America, cambiando così continente e tutto ciò che questo comporta, è necessario che siate a conoscenza delle vostre possibilità, dei vostri diritti e doveri, in modo da evitare inutili problematiche e vivere al meglio l’inizio di questa nuova esperienza.
Per tale ragione è consigliabile, se non necessario, rivolgersi ad un personale preparato, ad uno studio costituito da persone capaci di guidarvi nell’ottenimento di quella che viene definita carta verde per gli USA di cui si occupa lo studio legale Carlo Castaldi, dove verrà analizzata la vostra situazione e compreso il visto più adatto a voi.
Visto K1
Il visto K1 o “Fiancée Visa” è per quei cittadini americani che desiderano far entrare il proprio fidanzato o la propria fidanzata negli Stati Uniti con l’obiettivo di sposarsi e poter vivere insieme.
Il visto k1, però, in due casi non è necessario:
-qualora il matrimonio venga effettuato al di fuori degli Stati Uniti e quindi si potrà effettuare il processo atto ad ottenere la Green Card tramite procedimento Consolare;
-nel caso in cui il/la fidanzato/a si trovi già negli Stati Uniti (legalmente) e quindi può richiedere la Carta Verde senza dover lasciare il luogo.
Naturalmente, come avrete ben capito, questa tipologia di visto è diversa dagli altri perché presuppone che voi abbiate incontrato qualcuno che abbia la residenza americana e siate in procinto di sposarvi.
Quali sono i requisiti?
Affinché la vostra richiesta venga approvata, è necessario dimostrare che:
-lo sponsor possiede la cittadinanza americana;
-lo stesso ha intenzione di sposare l’altro entro novanta giorni dalla data d’ingresso negli USA;
-non esistono ostacoli al matrimonio, entrambi devono mostrare l’eventuale terminazione di matrimoni precedenti;
-i futuri sposi si sono incontrati almeno una volta nei due anni che precedono la domanda, con lo scopo di evitare matrimoni di convenienza.
Nel caso in cui il coniuge dovesse aver bisogno di permanere per un tempo breve negli USA è possibile richiedere il Visto K-3, non immigrante, pensato per i coniugi di cittadini americani residenti all’estero e con lo scopo di permettere l’ingresso mentre la petizione per ricongiungimento familiare è in esame.