Tre buoni motivi per iniziare a leggere
La lettura è un’attività benefica, rilassante e rigenerante e questo lo immagini già. Ciò che forse non sai è che tra i benefici derivanti da questa buona abitudine ce ne sono alcuni capaci di migliorare la tua vita sul piano lavorativo, di studio e delle relazioni. Se non hai mai letto e non sai bene da dove cominciare potresti dare uno sguardo a questi suggerimenti di lettura grazie ai quali troverai ottimi spunti per i tuoi prossimi acquisti.
Una volta individuati i libri più interessanti da tenere sul comodino preparati a godere dei benefici di cui ti parleremo nelle righe che seguono. Ecco a te tre buoni motivi per iniziare a leggere.
Migliora la memoria
È stato ampiamente dimostrato che la lettura aiuti a migliorare la memoria e, quindi, preservi il nostro cervello dalle patologie senili che colpiscono con l’avanzare dell’età. Come avviene tutto questo? In che modo la lettura sviluppa e protegge la nostra memoria?
In pratica il nostro cervello necessità di un esercizio costante proprio come i muscoli del corpo di un atleta. Secondo il direttore di Haskins Laboratories, Ken Pugh, l’attività di lettura fa si che i circuiti neurali si connettano in modo più intenso del solito e questo favorirebbe l’allenamento del cervello.
Ne consegue un incremento delle capacità di memoria ma solo se siamo abituati a leggere quotidianamente, ovvero con una certa regolarità.
Aiuta la concentrazione
Per le stesse ragioni il cervello impara a rimanere focalizzato su un’attività da portare a termine, eseguendo un esercizio a cui ci siamo disabituati con l’avvento degli smartphone. In altre parole le comodità elettroniche con cui entriamo in contatto tutti i giorni diminuiscono la nostra capacità di rimanere concentrati su un compito, soprattutto se considerato noioso e per nulla piacevole da svolgere.
Con lettura esercitiamo il nostro cervello a rimanere attivo su un’attività che, in quanto ricreativa, non sente il senso di noia tipico di quando svogliamo un lavoro o studiamo per un esame. Grazie a ciò il cervello impara l’arte della concentrazione e rimane connesso con la nostra attenzione in modo più duraturo, anche quando ci troviamo dinanzi a compiti non proprio piacevoli da svolgere.
Sviluppa le abilità comunicative
Infine la lettura aiuta a migliorare le capacità comunicative, essenziali non solo sul lavoro ma anche sul piano relazionale. La lettura di nuove parole amplia il nostro vocabolario, ci fa scoprire nuovi lemmi ma ci porta anche alla scoperta di mondi inventati da altri. Questo favorisce non solo la capacità di esprimersi meglio ma anche quella di farlo in modo diretto ed efficace il base al contesto comunicativo.
Inoltre le abilità comunicative più allenate sono il lasciapassare che, unito alla miglior capacità di concentrazione, ci rende più produttivi sullo studio e sul lavoro. Ovviamente il guadagno che ne deriva sarà tangibile sul lavoro e nei rapporti interpersonali per i quali, molto spesso, procrastinazione e incomunicabilità sono le cause scatenanti di insuccesso e frustrazione.
La lettura allunga la vita
Per tutte queste ragioni la lettura è un vero toccasana, un elisir di lunga vita. È stato dimostrato come indossare i panni di un personaggio di fantasia o leggere i pensieri di uno scrivente sia un ottimo modo per aumentare le nostre capacità empatiche e quelle di prendere decisioni più sagge e razionali.
La lettura distoglie la nostra attenzione da distrazioni dannose, ci rilassa e ci aiuta a concludere la giornata favorendo il sonno e la distensione.