Dispositivi per il controllo dei veicoli industriali: l’importanza dei sensori

Chi guida una macchina industriale o agricola, o comunque un mezzo pesante, conosce benissimo l’importanza del controllo di ogni più piccolo aspetto.
L’inosservanza di parametri specifici potrebbe non solo comprometterne il funzionamento, ma anche mettere in situazioni di rischio l’operatore, specialmente se le macchine operano in condizioni di forte stress o ambienti gravosi.
È quello di cui parleremo in questa guida, nella quale spiegheremo cosa sono i sensori di controllo e perché sono tanto importanti.

L’importanza di lavorare in sicurezza

Oggi giorno, e questo è assolutamente vero nel settore delle grandi macchine industriali come i mezzi agricoli, non è più solo l’operatore a guidare il mezzo.
La tecnologia, e questo è uno dei vantaggi quando la si impiega correttamente, ha fatto passi da gigante nell’aiutare e supportare il lavoro dell’omo, offrendo maggiore sicurezza negli ambienti di lavoro.
È di certo il caso dei sensori di controllo per i mezzi industriali, di cui si può visionare un ampio catalogo sul sito www.elensrl.com. Di cosa si tratta esattamente, come operano questi sensori, e soprattutto perché possono fare davvero la differenza?

Sensori di controllo: le tipologie

Lavorare senza sosta in condizioni ostili non è certo una buona premessa per chi produce e si occupa di macchine agricole e mezzi industriali.
Non si parla solo di veicoli ma, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, anche di componenti specifiche come i motori elettrici.
Molti sono gli impieghi dei sensori, che possono suddividersi nelle seguenti categorie, ciascuno adibito ad un uso particolare:

  • sensori di posizione: avete presente i cassonetti che vengono letteralmente sollevati e ribaltati? Ebbene, le macchine in grado di fare questo montano sensori di questo tipo. Non solo loro però; i sensori di posizione lineare sono infatti in grado di rilevare lo spostamento e produrre qualunque movimento, che sia di rotazione o appunto lineare. Ogni volta che un mezzo deve operare movimentazioni a terra ed ha bisogno di conoscere posizione, oscillazione e sforzo necessario, interviene questo tipo di sensore;

 

  • sensori di velocità: immaginate adesso una turbina, o una pompa. Quando c’è necessità di rilevare (il tutto ovviamente senza entrare in contatto con il pezzo) il movimento di rotazione di una ruota dentata, entrano in gioco questi sensori. Sono in grado quindi di stabilire e comunicare la direzione di una ruota dentata, se è antioraria o al contrario oraria, e la velocità espressa in giri. Si montano in genere, come abbiamo anticipato, su motori, sulle pompe, sulle turbine e sulle trasmissioni;

 

  • sensori di temperatura: anche questi sensori vengono in genere montati sui motori e sulle pompe, nonché sui cambi. Sono molto importanti, in quanto capaci di rilevare la temperatura e soprattutto di determinarne l’andamento. Sono i classici sensori che emettono un segnale acustico quando c’è un pericolo. In questo caso il pericolo è rappresentato da una temperatura oltre il limite. Superato questo limite impostato, il sensore scatta e suona;

 

  • sensori di prossimità: tra i vari tipi di sensore, quelli di prossimità sono importantissimi in situazioni in cui si debbano evitare ad esempio impatti. Si montano infatti sui pistoni, sulle leve di comando, specialmente dei veicoli agricoli, e sono in grado di percepire immediatamente se nel campo d’azione impostato vi sia un oggetto o un corpo che non dovrebbe trovarsi lì. Avete presente il suono che fanno le macchine moderne quando le ruote stanno per toccare il marciapiede durante un parcheggio? Il funzionamento, almeno teorico, è lo stesso.

Tutti i campi di applicazione dei sensori

Un elenco esaustivo dei sensori comprenderebbe infinite voci, date le applicazioni cu si prestano.
In linea di massima trovano impiego in:

  • macchine per la movimentazione di terra
  • macchine che sollevano carichi
  • macchine che movimentano carichi
  • macchine per la pulizia industriale
  • motori elettrici.

La tecnologia, se progettata ed utilizzata in modo corretto, può rappresentare davvero per l’uomo una grande risorsa in termini di sicurezza e lavoro.